Maha Shivaratri
Nella cultura spirituale dell’India questa è la Grande Notte di Shiva, in cui si celebrano le sue nozze con Parvati. Tra le rappresentazioni del divino, Shiva (il Benevolo) è l’aspetto abissale della trascendenza, l’unione originaria degli opposti che tanto ci inquieta. Mentre Vishnu conserva la creazione, Shiva la distrugge e la rigenera: al ritmo della sua danza si succedono i mondi. È anche però la profondità insondabile della mente, lo sguardo attraverso il quale l’universo appare.
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Può affiorare, anche nella più comune esperienza quotidiana, una condizione in cui quello che pensavamo di sapere sembra venir meno, e la vita e la morte confondersi, e così anche il bene e il male. È la notte, oscura e luminosa insieme, nella quale, perdendoci, abbiamo la possibilità di trovarci. Possa la grande trasformazione che ha da avvenire in noi definitivamente compiersi, e dei suoi frutti beneficiare l’intera nostra vita, e attraverso noi diffondersi in ogni direzione.
Bhante Dharmapala – immagine di Olga Bellero